lavoro.it: Cosa è il buzz Marketing?

Cosa è il buzz Marketing?

robabilmente il buzz marketing (ti starai dicendo) non c’entra nulla con il mondo del guadagno online, mi dispiace contraddirti, ma oggi anche il buzz marketing è uno strumento attraverso il quale è possibile guadagnare online!
Buzz Marketing, il passaparola online, l’”arte di promuovere un prodotto o un servizio attraverso il passaparola”. Ma cosa succede quando il buzz marketing diventa a pagamento?
Quando il buzz marketing diventa un “do ut des” che tradotto in soldoni diventa “tu parli di me ed io ti pago o ti offro un servizio?”
C’è una accesa diatriba fra chi ama fare buzz marketing, chi lavora con il buzz marketing, e chi è contrario a questa forma di pubblicità per alcuni fraudolenta. Entra dunque in gioco il WOMMI (Word of mouth marketing Italia) con un ottimo codice etico consultabile alla pagina “Codice Etico Wommi“.A questo punto l’osservazione più classica che si può fare è “C’è addirittura bisogno di un codice etico per fare buzz marketing???” In realtà non ce ne sarebbe bisogno, se tutte le persone fossero oneste e corrette, ligie al dovere e così via, ma, ahimè, spesso non è così.
In sintesi, ciò che si vede spesso, è la promozione di un prodotto (attraverso siti internet, blog, forum e quant’altro) semplicemente perchè questo ci fa guadagnare qualche centesimo, qualche euro, e così via. Io non ho magari mai provato un asciugacapelli però nel mio blog scrivo che è fantastico, stupendo, eccezionale, DA COMPRARE!!!
In realtà è il prodotto che comunemente usiamo tutti, non ha niente di particolare rispetto al tuo asciugacapelli o rispetto a quello di un tuo amico, solo che siccome mi fa guadagnare allora ne parlo strabene.
Il Buzz Marketing non è questo, secondo il WOMMI, l’associazione italiana di “professionisti del passaparola” e io sono pienamente d’accordo con i ragazzi e i professionisti esperti del passaparola.
Se mi viene chiesto di testare un prodotto (sia esso un cellulare di ultima generazione, un libro da leggere, un asciugacapelli, un prodotto alimentare e così via) io cercherò di essere il più corretto possibile e verrò pagato sia che la mia opinione sarà positiva, sia che questa sarà negativa: è inutile lodare qualcosa che invece può ancora migliorare (e può magari migliorare parecchio): le aziende vogliono consigli e suggerimenti per migliorare i loro prodotti, ed oggi più che mai internet ci mette a disposizione uno strumento eccezionale per far sentire la nostra voce: perchè non sfruttarlo?
Da tenere presente anche che spesso i comportamenti scorretti vanno a scapito di una sola persona: chi scrive! Se io infatti parlo bene di un prodotto che invece si rivela essere una truffa, scadente o difettoso, sicuramente riceverò commenti negativi, in rete si parlerà male di me e del mio sito, la mia credibilità scenderà ai minimi storici ed io avrò pero una buona occasione per stare in silenzio ed imparare da chi è più esperto di me!
Ma vorrei concludere quest’articolo dedicato al buzz marketing, ovvero al passaparola, con una osservazione molto interessante: se l’obiettivo di una azienda che si occupa di buzz marketing è proprio sviluppare il passaparola, ogni buon marketer sa anche che le notizie negative si diffondono molto più velocemente delle notizie positive (pensiamo ad un esempio davvero banale: se c’è un cellulare che non prende mai sarò il primo a dirlo ad amici e parenti, mentre se il mio telefono prende nella norma non lo dirò perchè è tutto normale… se il mio telefono infine è stratosferico allora lo farò vedere a tutti!), dunque non è forse meglio parlare di un difetto di un prodotto per ottenere due piccioni con una fava?
Supponiamo che io sia un produttore di cellulari, e decida di fare buzz marketing: invio i prodotti da testare, e alcuni utenti notano che il cellulare è molto buono, ma pecca nel caricamento delle applicazioni: si sparge la voce e nel mentre il mio reparto tecnico si occupa di ottimizzare la velocità di caricamento delle applicazioni, una volta risolto il problema parte un buon comunicato stampa e… il cellulare ha risolto il suo difetto ed ha ottenuto un ottima visibilità!
E tu hai già fatto buzz marketing? Cosa ne pensi? Scrivimi un commento!

Nessun commento:

Posta un commento