
La scelta delle keywords è un elemento imprescindibile per ogni lavoro di posizionamento o di creazione o ottimizzazione di contenuti per il web. Ma come possiamo scegliere le parole “migliori” e in base a quali criteri una parola è più adatta di un’altra al nostro scopo?
Per venirci in aiuto, ci sono diversi strumenti che possono darci importanti informazioni sulle abitudini degli utenti e, in particolare su cosa cercano in rete, nella fattispecie, che termini usano e con quali combinazioni per effettuare le loro ricerche sui motori. Iniziamo con gli strumenti messi a disposizione dal leader dei motori di ricerca, il gigante Google.
In particolare AdWords, che come credo sappiate è un servizio dedicato a coloro che desiderano pubblicizzare un sito tra i risultati delle ricerche di Google, o nei siti che utilizzano AdSense. Il sistema prevede, un ottimo strumento per il suggerimento delle keyword da usare nella propria campagna pubblicitaria, che si basa sulle ricerche effettuate dagli utenti del celebre motore.
Nel vostro account AdWords potete specificare la lingua italiana o qualsiasi altra lingua oggetto dei vostri interessi e poi cliccare su “Salva e continua”. Nella pagina successiva potrete creare una pubblicità di prova, specificando un breve titolo, un testo, l’indirizzo del sito da pubblicizzare e l’url da rendere visibile nell’annuncio. Procedendo avrete finalmente accesso allo strumento di nostro interesse, per il suggerimento delle keyword.
Cliccado sul link “strumento per il suggerimento di parole chiave”, si aprirà l’interfaccia dove inserire una keyword generica, inerente agli argomenti di nostro interesse. Cliccate poi su “Mostra ricerche corrispondenti e suggerimenti” per ottenere finalmente la tanto agognata lista delle keyphrase, di vostro interesse, più cercate su google dagli utenti del popolare motore.

AdWords
Questo servizio è disponibile anche se non avete un account AdWords, a questo URL:
https://adwords.google.it/select/KeywordToolExternal
Altro strumento molto utile per aiutarci ad individuare le parole migliori da utilizzare nei nostri contenuti o nelle nostre campagne pubblicitarie è rappresentato da Wordtracker, servizio nato proprio con l’intento di fornire ai professionisti del settore statistiche dettagliate delle keyword più cercate dagli utenti.
Esiste una versione dimostrativa di questo servizio che, anche se limitata rispetto a quella commerciale, può essere considerata comunque un ottimo punto di partenza per la scelta delle vostre keyword.
La prima cosa da fare per utilizzare questo potente strumento è raggiungere il sito Wordtracker.com e accedere alla sezione Trial dal link “Take the Free Trial”, così arriverete alla versione dimostrativa sito.
Vi verrà richiesta una rapida registrazione che vi permetterà poi di accedere alla pagina iniziale del servizio.
In questa pagina vi verrà chiesto di inserire un termine relativo agli argomenti di vostro interesse.
Potete indicare anche un termine molto generico, anzi è quasi preferibile farlo, visto che nella fase successiva sarà lo stesso Wordtracker a darvi modo di affinare le ricerche suggerendovi delle valide alternative.
Una volta scelto ed inserito il primo termine, il sistema effettuerà delle ricerche e vi mostrerà in fine una lista di parole correlate a quella di vostro interesse, da voi precedentemente inserita nel sistema. A questo punto, cliccando su una qualsiasi di queste parole, vi verrà proposta una utilissima lista di keyphrase comprendenti il termine da voi scelto e anche un conteggio di quante volte le keyphrase sono state oggetto di ricerca sui motori.

Wordtracker
Detto ciò questo strumento, se opportunamente utilizzato, magari in coppia con quello precedentemente descritto, può generare delle liste di keyphrase che sono una vera miniera d’oro per chi le sa ben sfruttare.
Un altro valido metodo per ottenere dei suggerimenti per le nostre parole chiave è rappresentato da una semplice ricerca su Altavista e Wisenut. Questi due motori di ricerca, infatti, a seguito della ricerca di uno o più termini, riportano una lista di keyword ad essi collegate.
Non si tratta di un metodo in grado di fornire informazioni sul numero di ricerche effettuate su ogni singola keyword, ma potrà comunque risultarvi utile per una veloce individuazione di parole chiave a cui magari non avreste nemmeno pensato.
Mettendo assieme la lista di keyword individuate attraverso questi tre metodi, riuscirete ad ottenere un nutrito elenco di parole e frasi che vi permetteranno di scegliere le keyword su cui puntare.
Una volta ottenute le vostre liste di keywords, dovrete ora scegliere dove e come sfruttarle, magari creando nuove pagine tematiche appositamente dedicate ed ottimizzate su un paio di termini.
In fine, vi facciamo notare come, in molti casi, ottimizzare i contenuti del proprio sito su un numero ristretto di keyphrase non particolarmente popolari possa consentirvi di raggiungere lo stesso numero di visite che otterreste puntando solo sulla keyphrase più cercata, che generalmente è anche quella più competitiva, quindi quella con cui è più difficile posizionarsi ai vertici delle SERP di Google.
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