
Quando si crea una campagna adwords,
ogni inserzionista può scegliere tra diversi tipi di annunci, tra cui
predominano, senza alcun dubbio, quelli testuali: questi ultimi sono molto simili ai risultati di ricerca, quindi, suscitano una maggiore curiosità nell’utente e, tanto più, l’attenzione e la voglia di cliccarci sopra. Vedremo come creare una campagna adwords passo per passo.
1 ) Creare Campagna AdWords : La Struttura Dell’Annuncio
La struttura classica dell’annuncio di testo è la seguente: un titolo molto breve (al massimo 25 caratteri), una descrizione esplicativa organizzata su due righe, per un massimo di 35 caratteri. Sono necessari, infine, altri due elementi, ovvero l’URL della home del proprio sito ed, inoltre, una URL di destinazione al click sull’annuncio. Quest’ultima potrebbe anche non coincidere con la home, anzi, molto spesso, si creano delle pagine ad hoc, le cosiddette “landing page” per accogliere i visitatori provenienti dagli annunci e fargli compiere un’azione come, ad esempio, la compilazione di un form.2 ) Scelta Della Campagna : CPC o CPM
Quando andiamo a creare una campagna adwords, ogni inserzionista può decidere quali siano le modalità di pagamento dell’inserzione, ossia scegliere quale sia il criterio che determini il pagamento dell’annuncio. La modalità più diffusa è, certo il CPC, ossia il costo per click: si conferisce una determinata quota a Google, variabile in base alla posizione del nostro annuncio, esclusivamente, se l’utente sceglie di cliccare sul di esso.Altro metodo, abbastanza diffuso, è il CPM, ovvero il costo per mille impression: l’inserzionista, invece di pagare un costo per il click generato dal visitatore, acquista mille visualizzazioni, indifferentemente dalle azioni compiute dagli utenti che di interfacceranno con il tutto.
Per calcolare l’efficacia di una campagna, poi, è utile calcolare il CTR : potremmo definirla la percentuale di click, o meglio i click generati dagli utenti su 100 visualizzazioni. Più il valore del CTR è elevato, tanto più la campagna ha fornito buoni risultati.
3 ) Consigli Per i Nuovi Inserzionisti di Google AdWords
Per i nuovi inserzionisti, non esperti del mondo Google, è importante sapere che gli annunci pubblicitari potranno comparire in due canali principali: in primis, nei risultati del motore di ricerca ottenuti grazie alle particolari parole chiavi che andremo a scegliere, inerenti il nostro business. In secondo luogo, i messaggi promozionali, per nostra scelta, potrebbero essere visualizzabili anche nella rete di contenuti di Google, ossia in tutti quei siti aderenti al circuito Adsense che trattano il nostro/i nostri stessi argomenti (perché, lo ricordiamo, la pubblicità di Google, è sempre una pubblicità targetizzata). In effetti, scegliere se comparire solo tra le ricerche di Google, oppure di allargarsi anche alla rete di contenuti, sarà una scelta dettata dai risultati ottenuti, ma soprattutto in relazione al budget a nostra disposizione.4 ) Come “Targettizzare”
Per “targettizzare” i nostri annunci, è necessario operare sulle opzioni di configurazione: è possibile diversificare il nostro audience secondo una serie di criteri diversi. Prima di tutto, è possibile geolocalizzare, ossia far comparire l’annuncio alle sole persone che si collegano da una particolare area geografica. In questo senso, è possibile intervenire anche sulle lingue e rivolgersi esclusivamente a quelle persone che parlano, ad esempio, italiano, oppure qualsiasi altra lingua straniera,Altro criterio di targeting, quello di certo più funzionale in Google Adwords, è quello per parole chiave. Ciò significa far corrispondere i tuoi annunci a quelle parole chiave che identificano meglio il tuo business, quelle per cui sono ottimizzate le tue pagine del sito e con le quali, magari, hai attivato la tua link building.
5 ) Alcune Regole Per Utilizzare Al Meglio Google AdWords
Bene, se dopo questa breve infarinatura su Google Adwords, hai deciso di partire con una campagna ad hoc per il tuo business, devi tenere presente tutta una serie di regole fondamentali: prima di tutto, l’ URL di destinazione dell’annuncio pubblicitario deve essere una pagina internet visualizzabile con il browser, non dunque un qualsiasi documento office o un .pdf. Buona regola, poi, è non lasciare che si aprano, dopo il click dell’utente, delle finestre pop-up, tanto più, nelle pagine di destinazione non devono essere presenti re-direct.In particolare, per gli annunci testuali, che abbiamo già ribadito essere quelli più utilizzati, ci sono una serie di regole specifiche che non possono essere sorvolate, anzi seguite alla lettera, pena, la non accettazione e l’esclusione del nostro annuncio.
All’inserzionista che scrive il suo annuncio pubblicitario è consentito lasciare un solo spazio tra una parola e l’altra. Per quanto riguarda la punteggiatura, bisogna seguire le semplici regole della grammatica senza eccedere per attirare l’attenzione del visitatore: ad esempio, per ogni singolo annuncio viene accettato, non più di un punto esclamativo. Ancora, le lettere maiuscole sono accettate solo ad inizio di parola e non sono ammesse le ripetizioni di termini per creare frasi ad effetto.
6 ) Parole Vietate
Assolutamente vietate sono anche le espressioni del tipo “Clicca qui” e “Vai al sito”: se, poi, ci si spinge nell’annuncio, a parlare della concorrenza, mettendo in piedi una pubblicità comparativa, è necessario che la pagina di destinazione contenga ciò che abbiamo affermato nell’annuncio e lo certifichi, senza alcun dubbio. Questa, poi, è una regola generale: deve esserci sempre un riscontro tra quello che affermiamo nell’annuncio e quello che è presente sul nostro sito: se facciamo riferimento ad una determinata promozione o una scoutistica sui nostri prodotti, l’utente che decide di approfondire l’argomento, sulle nostre pagine, deve ritrovare esattamente ciò che si aspetta, senza brutte sorprese.7 ) Gestire il Budget
Un aspetto molto positivo di Google Adwords è che, in ogni momento, attraverso il pannello personale dedicato, è possibile monitorare quanto stiamo spendendo per la nostra campagna e, allo stesso tempo, decidere se modificarla o sospenderla.8 ) Attivazione Account AdWords
L’attivazione dell’account, una tantum, è di cinque euro, mentre per ogni singola campagna, non sono previste spese minime, ma queste ultime corrispondono sempre a ciò che abbiamo stabilito, ovvero le quote destinate al CPC o il CPM.Per quanto Google Adwords possa fornire i suoi suggerimenti per una campagna ottimale, una volta stabilito il nostro budget giornaliero, non c’è possibilità che ci si discosti da questo valore. Anzi, in corso d’opera, è possibile modificare annunci e campagne che abbiamo riscontrato come non efficaci. Dopo averle modificate, è possibile ri-pubblicarle con l’ auspicio di risultati migliori.
Nessun commento:
Posta un commento