AdSense, nella sua semplicità, è un programma abbastanza complesso. Le opzioni a disposizione sono davvero tante, per cui si rischia di sbagliare strada o percorrere dei cammini che limitano i guadagni. Nel web 2.0 si dice che ogni dettaglio fa la differenza, in AdSense ogni dettaglio è cruciale per il successo.
Migliaia di publisher implementano gli annunci in maniera poco efficace, scrivono articoli di scarsa qualità, vengono penalizzati dallo Smart Pricing e si lamentano dei loro scarsi guadagni. Ecco 4 consigli semplici e pratici per ottenere il massimo da AdSense, i 4 dettagli non scontati che rendono un sito vincente.
Migliaia di publisher implementano gli annunci in maniera poco efficace, scrivono articoli di scarsa qualità, vengono penalizzati dallo Smart Pricing e si lamentano dei loro scarsi guadagni. Ecco 4 consigli semplici e pratici per ottenere il massimo da AdSense, i 4 dettagli non scontati che rendono un sito vincente.
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Posiziona gli annunci Above the Fold
“Above the fold” rappresenta quella parte di pagina visibile dal visitatore senza scrolling. Posizionare gli ads in questa maniera è il segreto numero uno di AdSense, per vari motivi:- E’ la prima parte di pagina che si carica ed è subito visibile. Per cui offri subito delle scelte per il visitatore, che spesso segue prima che il caricamento della pagina finisca. Inserendo gli annunci nella parte inferiore rischi di non farli caricare, in quanto come detto prima il visitatore potrebbe uscire prima della fine del caricamento.
- Sembra ridicolo, ma a volte gli utenti non si accorgono della scroll bar e passano tutto il tempo della visita stando above the fold.
- A livello di algoritmo, gli annunci che vengono visualizzati per primi sono i più remunerativi della pagina.
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Conosci lo Smart Pricing
Lo Smart Pricing è il meccanismo principale dell’algoritmo di AdSense; se conosci lo Smart Pricing conosci AdSense! C’è chi viene penalizzato da questo meccanismo, c’è chi viene avvantaggiato, quindi devi necessariamente portarlo a tuo favore. Puoi farlo in un solo modo, con la qualità dei contenuti.
Per qualità si intende la qualità secondo Google, in pratica devi seguire una serie di linee guida che Google rileva e giudica in automatico. Le più importanti sono:- Contenuti freschi, genuini, non duplicati.
- SEO: il punteggio di qualità di AdSense è estremamente legato al Quality Score di Google delle SERP. Per cui più la pagina è popolare, più gli articoli sono commentati, più gli aggiornamenti sono frequenti, più i contenuti sono rilevanti etc, più verrai premiato dallo Smart Pricing e più guadagnerai per singolo click. Tra l’altro oltre ai vantaggi sullo Smart Pricing riceverai molte più visite dai motori di ricerca, e quindi i profitti aumenteranno di parecchio.
- Conversioni: se i tuoi click non convertono in vendite per gli inserzionisti allora Google ti cataloga come un sito di scarsa qualità e verrai penalizzato. Se questo fenomeno dura per molto tempo potresti essere bannato dal programma per click non validi. Dato che i click che convertono di più di solito non sono quelli di forum e homepage, potrebbe essere un’ottima idea levare gli annunci da queste zone. Lo Smart Pricing di tutto l’account AdSense (altri siti compresi) dovrebbe giovarne e i click daranno guadagni migliori.
EPC = $ Inserzionista AdWords * Smart Pricing * Altri Fattori
Se quindi l’inserzionista AdWords spende 1 dollaro per una parola chiave e il tuo Smart Pricing è 0.2 stai limitando decisamente i tuoi guadagni. Ti basta portarlo a 0.6 per triplicare le tue entrate, e così via. -
Implementa correttamente gli annunci
Questo è forse l’errore più comune dei publisher. La regola fonadamentale è riuscire a rendere gli annunci parte integrante del sito, del layout della pagina che li ospita. Questo è il tuo obiettivo. I tuoi visitatori non devono capire che gli ads sono dei link pubblicitari, o li cliccheranno poco o nulla. Quindi ecco alcuni suggerimenti:- Usa annunci testuali, dimenticati quelli grafici. I primi sono personalizzabili in base alle tue esigenze, i secondi puoi solo assorbirteli.
- Il colore di sfondo degli annunci deve essere lo stesso dell’area della pagina che ospita gli annunci. Se la tua pagina è bianca non evidenziare gli ads usando uno sfondo giallo, o la gente capirà che si tratta di pubblicità.
- Il colore dei link degli annunci AdSense (prima riga dell’ad) deve essere lo stesso dei link della tua pagina. Se usi dei link verdi, anche i tuoi annunci devono avere dei link verdi. Siccome i link AdSense sono sottolineati, dovresti usare l’underline anche per i link della tua pagina. In questo modo rendi gli annunci parte integrante dei tuoi contenuti.
- Il colore dell’url nell’annuncio (l’ultima riga dell’ad) deve essere lo stesso colore che viene usato per il testo. L’url non deve risaltare rispetto alla descrizione o i visitatori capiranno che si tratta di un link esterno.
- Non usare il bordo, perchè il bordo è sinonimo di pubblicità. Se alcune zone del tuo sito hanno dei bordi, posiziona gli annunci dentro aree simili contornate da dei bordi creati tramite css, ovviamente senza mai infrangere il regolamento.
- Usa i giusti formati: in assoluto i migliori sono il Rettangolo Grande 336×280, Leaderboard 728×90 e lo Skyscraper 160×600 (da usare nelle sidebar).
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Non smettere mai di testare
Il punto 3) ha carattere generale; non è detto che tutti i consigli funzionino nel tuo sito. Ecco perchè è necessario testare continuamente varie disposizioni degli annunci, vari formati, vari colori. Una delle strategie migliori che molti sottovalutano è proprio questa, provare e riprovare sempre.
I dettagli fanno la differenza, testare e analizzare i risultati con metodi seri e precisi come il Metodo dei Rapporti Avanzati è una grande mossa per il successo. L’obiettivo è il continuo miglioramento del CTR, ogni prova deve essere confrontata con le altre si deve scegliere quella che offre i risultati migliori. A quel punto il lavoro non è finito! Si avvia un’altro test atto a superare i risultati precedenti, e così via..
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