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Come Migliorare I Rendimenti Con Adsense: è Possibile?

Personalmente non utilizzo Adsense già da tempo, dopo una vecchia storia di ban per motivi poco chiari, e dopo la solita montagna di e-mail preconfezionate ricevute dalla grande G.
Proprio per questo, mi sono affidato alle affiliazioni e mi ritengo molto soddisfatto di come si sta evolvendo la mia situazione online.
Ciononostante, avendo creato Monetizzando.com, ho intenzione di parlare di tutti i canali di guadagno online e, inutile dirlo, Google Adsense resta uno dei metodi più semplici e veloci di guadagno…
Semplici e veloci???? Ok, stavo scherzando.
C’è gente che è ancora convinta di poter guadagnare buttando a caso un paio di banner adsense nel suo blog, e c’è gente che è convinta (leggo molti forum e ne leggo di cotte e di crude) che “non sempre Google si accorge del Click Fraud”.

Se vuoi guadagnare con Google Adsense, continua a leggere, potresti trovare delle informazioni utili!
Sebbene sono informazioni dette e ridette, io considero che su questo articolo può capitare un utente esperto come un utente alle prime armi e dunque senza dilungarmi troppo prima di entrare nel “fuoco” della discussione ricordo alcuni principi base. Per guadagnare con Adsense occorre avere:
1 – Una buona nicchia (Non tutti i settori permettono di guadagnare davvero bene);
2 – Un discreto traffico verso il sito (Non si possono ottenere grandi numeri senza un elevato numero di visitatori);

3 – Un buon posizionamento degli annunci.
Detto questo cominciamo ad entrare nei particolari.

Conosci già la Heat Map?

Google mette a disposizione di ogni utente la Heat Map (raggiungibile cliccando sul nome). La Heat Map mostra quali sono le zone in cui è possibile posizionare i propri annunci adsense e visualizza, con delle differenze cromatiche, i punti migliori per il posizionamento (maggiore sarà l’intensità del colore, migliore sarà il tasso di conversione). Ovviamente bisogna fare delle prove in quanto Google effettua indagini statistiche e, potrebbe capitare che quello che viene definito in genere un punto buono per il posizionamento non è tale per il mio blog.

Dove Google Mi Paga di Più?

Eh si, hai capito bene. C’è un blocco di annunci dove Google in genere paga di più. O per meglio dire esiste un blocco di annunci più remunerativo degli altri…. Qual’è? Il primo che viene visualizzato nella tua pagina, quello più in alto.

Se navighi in rete, generalmente, molti “big blogger”, molti “Professional blogger” o come vuoi chiamarli tu, posizionano proprio per questo motivo un bel quadrato all’interno dell’articolo, confondendo il colore e il carattere dei link e del testo ed aumentando così il tasso di conversione per due motivi:
1 – Google paga di più il blocco più in alto, che sarà sempre quello dell’articolo
2 – Gli utenti trovano pubblicità contestuale all’articolo, con colori simili, si confondono e cliccano più facilmente
Citazioni dalla Rete:
Ecco alcune citazioni che ho trovato in rete, e che trattano l’argomento Adsense:
Certamente i guadagni non arrivano con i siti cosiddetti Made for AdSense, magari possono avere buone performance per qualche mese, ma dopo vengono spazzati via dai motori di ricerca. (Nuovi Business e Ricerca Nicchie Più Remunerative).
Ecco ancora quali sono secondo Lavoro da casa le nicchie che non permettono grossi guadagni con Adsense:
una lista, solo indicativa, di ciò con cui non vi arricchirete grazie ad Adsense:
  • Siti dedicati all’upload dei file
  • Molti forum
  • Siti che contengano giochi per bambini
  • Siti web dedicati alla poesia
  • Siti di cucina
  • quelli dedicati ai testi delle canzoni
  • quelli dedicati ai fumetti
  • siti in lingue non supportate dal sistema Adsense
  • siti di grafica, per lo più privi di content
  • siti internet con contenuti a cui nessuno è interessato
  • argomenti che non abbiamo advertiser che fanno bidding
  • siti che trattino argomenti per cui la competizione è forte. Il SEO in effetti non è materia così semplice come molti pensano erroneamente.
  • topic per cui non sia possibile acquistare o creare content
  • argomenti che non sono evergreen
Pietro Di Giorgio Spiega Come utilizzare i criteri di monitoraggio:
AdSense di Google, offre un’utile strumento per monitorare le inserzioni pubblicitarie pubblicate su un sito, in modo da ottimizzare le pubblicità sia nella collocazione che nei colori ed ottenere un più alto CPM, che sarebbe la cifra guadagnata ogni 1.000 pubblicità visualizzate. (continua a leggere l’articolo sul suo blog ;) .
Beh… penso che già ci sia abbastanza materiale per mettersi a lavorare….
Per ogni ulteriore informazione scrivmi e ricordati di iscriverti ai Feed!
Per concludere non mi resta che dirti che, a mio parere, puoi utilizzare adsense, guadagnare con adsense, raggiungere buone somme, ma non dimenticarti mai di affidarti anche ad un sistema di affiliazione da tenere sul tuo blog o sito insieme ad adsense. La vita è tutta un punto interrogativo ed è sempre meglio trovarsi pronti ad eventuali brutte sorprese piuttosto che ritrovarsi senza nulla per parecchio tempo…
Adsense può decidere (lo scrive nel suo contratto), in qualsiasi momento, di terminare il rapporto che ha con ognuno dei suoi utenti, per qualsiasi motivo, e qualora dovesse farlo a big G non cambierebbe nulla, a te penso che qualcosa cambierebbe.

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